La Juventus Primavera torna a Vinovo dopo le trasferte, non troppo positive, di Bergamo e Bologna. Al campo “Ale&Ricky” arriva il Genoa di Sabatini che ha fermato la Juve nel match d’andata.
Ritorno al passato per Dal Canto che abbandona il 3-5-2 a favore del 4-3-3. Assenze importanti per i bianconeri che devo rinunciare agli squalificati Zanandrea e Caligara. Esordio dal primo minuto per Del Sole che compone il tridente offensivo assieme a Olivieri e Nicolussi Caviglia.
Partenza convinta dei bianconeri che prendono possesso del pallone e della metà campo offensiva con stabilità. Le occasioni da rete latitano: il primo squillo bianconero arriva al minuto diciannove con Muratore che impegna l’estremo difensore ospite in tuffo. Cinque minuti più tardi ci prova Olivieri con una percussione personale conclusa con un tiro centrale. Al 25° arriva la doccia fredda per la Juve: punizione dalla trequarti di Zanimacchia che sorprende Loria e si insacca in rete. Il gol genoano colpisce i bianconeri che faticano a reagire e a creare azioni pericolose. Il primo tempo si chiude dunque con la Juventus sotto 0-1.
Parte forte la formazione di Dal Canto che sfiora immediatamente il pareggio con Portanova che di testa spedisce sopra la traversa su angolo battuto da Muratore. Al 56° è lo stesso Muratore che conclude a botta sicura ma è bravo Altare a salvare i suoi in chiusura. Quattro minuti più tardi finisce la prima di Del Sole, al suo posto dentro Morachioli; entra anche Montaperto in rilievo di Portanova. Nonostante l’inserimento di qualità sulla trequarti, i bianconeri faticano a creare occasione da rete e ad impensierire il quasi inoperoso portiere ospite. A dieci minuti dalla fine Dal Canto getta nella mischia anche Kulenovic al posto di Olivieri. Nei minuti di recupero Muratore va vicinissimo all’1-1 con un colpo di testa che sibila alla sinistra del palo.
This post was last modified on 29 Gennaio 2018 - 19:02