Dalle stalle alle stelle il passo è sempre molto breve. Quando Szczesny infatti arrivò alla Juventus con la nomea di “erede di Buffon” fa avvolto da un’ondata di scetticismo, anche se in parte comprensibile. Le sue prestazioni alla Roma infatti furono costantemente un’altalena, alternando grandi partite a paperoni e uscite “fuori luogo”. I tifosi si aspettavano allora, inutile nasconderlo, un profilo longevo, talentuoso e straripante in prospettiva. L’identikit equivale, ovviamente, a Gigio Donnarumma, soprattutto dopo gli screzi tra Raiola e Mirabelli che hanno fatto sperare un suo approdo in bianconero già dall’estate scorsa.
Szczesny, però, ha saputo adattarsi sin da subito alla nuova realtà, accettando con serenità e professionalità la subordinazione a Buffon.
Oggi il polacco raccoglie tutti i frutti del suo duro lavoro: anche lui infatti è nel limbo dei record. L’ex Roma è infatti il portiere più veloce nella storia della Juve ad aver raggiunto 10 clean sheet. A Szczesny sono bastate 14 partite, mentre a colossi come Zoff, Peruzzi e Buffon rispettivamente 19, 20 e 22.
Adesso il successore di Buffon è lui e guai chi si azzarda a dire il contrario. Perché la Juventus ha trovato in Szczesny delle mani sicure in cui dormire sonni tranquilli.
This post was last modified on 24 Gennaio 2018 - 20:48