Un nuovo torneo, nuove sfide e una possibilità di riscatto per l’Italia: oggi è partita la Nations League. Niente più amichevoli, le selezioni si affronteranno in una sorta di competizione a gironi e ci sarà anche un trofeo.
Parteciperanno tutte le 55 nazionali iscritte alla Uefa, divise in quattro leghe, in base alla loro posizione nel ranking. La Lega A, quella delle migliori 12, è divisa in 4 gruppi: l’Italia ne fa parte ed è stata sorteggiata insieme a Portogallo e Polonia.
La prima fase verrà disputata tra settembre e novembre 2018. Successivamente, le prime 4 classificate della Lega A giocheranno semifinali, finale per il terzo posto e finalissima.
In sintesi, prende il posto di gran parte delle amichevoli. Oltre alla fase finale, di cui abbiamo appena parlato, ci saranno promozioni, retrocessioni e qualche posto in palio per l’Europeo.
Le quattro leghe sono collegate tra di loro, come fossero più campionati di diverso livello. Ciascuna squadra di ogni girone potrà essere promossa o retrocessa. Sono previste una promozione e una retrocessione per ogni girone.
Per esempio, se l’Italia finisse ultima nel suo girone, finirebbe nella Lega B. Mentre se la Russia, che è attualmente nella Lega B, vincesse il proprio gruppo, potrebbe essere promossa.
Per quanto riguarda le qualificazione agli Europei, infine, continueranno a essere strutturate come adesso. Insomma, la Nations League non prenderà il posto delle tradizionali qualificazioni. Ma ciascuna Lega, tramite dei play-off tra le vincitrici dei gironi, avrà la possibilità di assegnare un posto. In sostanza, il torneo di qualificazione assegnerà 20 posti, mentre la Nations League 4.
Se una nazionale si fosse già qualificata tramite il torneo tradizionale e ottenesse un posto anche tramite il meccanismo della Nations League, ne cederebbe uno alla prima nazionale per ranking non qualificata.
Ecco la replica completa dei sorteggi:
This post was last modified on 24 Gennaio 2018 - 13:10