Il calcio italiano è in una fase delicata. Malagò è più che deciso e indica la via da seguire. Dopo la mancata qualificazione al prossimo mondiale è successo di tutto. In primis il commissariamento del Presidente di Lega, consentito per trovare la figura giusta per rifondare tutto il movimento calcistico italiano. Ecco le parole riportate dall’Ansa.
Il presidente Malagò lancia così una sorta di ultimatum:“”In caso di inadempienza da parte della Lega Serie A della mancata elezione del Presidente e dei due rappresentanti in Consiglio Federale entro 30 giorni a partire da oggi, il Coni non potrà esimersi dall’assumere nei confronti della Figc i necessari provvedimenti, anche in presenza di un presidente regolarmente eletto nell’Assemblea del 29 gennaio prossimo”.
Ecco le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo l’incontro con i tre candidati alla presidenza Figc (Gravina, Sibilia e Tommasi): “Alla lettera che abbiamo inviato lo scorso 5 gennaio non c’è stata una risposta formale da parte della Figc: questo vi fa capire lo stato dell’arte e noi siamo dispiaciuti. In Lega di A c’è un commissario straordinario (Carlo Tavecchio) che dovrebbe ottemperare a delle regole che per primo sta assolutamente disconoscendo”.
“Tavecchio doveva rendere pubblica la lettera del 5 ma nessun candidato ne era a conoscenza. La Figc sta permettendo da moltissimi mesi che la Lega di A disconosca le regole del nostro mondo e in particolare della federazione stessa: la persona che dovrebbe adoperarsi per risolvere questo problema e non lo ha mai fatto, e neanche mai posto, è il presidente dimissionario e commissario Tavecchio. È un problemino, anzi un problemone, che non è stato preso in considerazione e sistematicamente disatteso”.
This post was last modified on 24 Gennaio 2018 - 22:47