Come tutti gli anni, la Juventus quasi sicuramente non piazzerà alcun gran colpo nel mercato invernale. Gennaio è però un mese assiduo per gli operatori di mercato e Marotta non è di certo uno che dorme sugli allori. Il direttore sportivo bianconero, infatti, ha già iniziato a pianificare alcuni colpi in vista di giugno. Quasi sicuro è l’acquisto di Emre Can, anche se Trap docet: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Dopo il gran colpo a centrocampo, il mercato della Juventus potrebbe incentrarsi esclusivamente su uno o più terzini. Il nome più caldo, a tal proposito, sembra essere quello di Hector Bellerin.
Lecito aspettarsi una totale rivoluzione nelle fasce difensive. A giugno, infatti, molto probabilmente lascerà la Juve Lichtsteiner, fresco fresco di compleanno. Il terzino svizzero, in scadenza, difficilmente rinnoverà il suo contratto. Situazione intrigata anche quella di Asamoah, anch’egli in scadenza: il ghanese valuta se rinnovare con la Juventus o giocarsi un ruolo da protagonista in Turchia con la maglia del Galatasaray. Anche Alex Sandro potrebbe fare le valigie in estate: a fronte di un’offerta irrinunciabile, e se il giocatore volesse andar via, la Juve potrebbe anche decidere di cederlo.
Dunque resterà sicuramente all’appello di Max Allegri soltanto De Sciglio, con Spinazzola pronto a tornare a casa dopo il prestito biennale all’Atalanta. Per rinnovare la lista dei terzini, allora, Marotta pare abbia messo sotto tiro Hector Bellerin dell’Arsenal. L’operazione, però, non si preannuncia affatto facile. Per lo spagnolo i Gunners chiedono infatti non meno di 40 milioni. Tuttavia la Juventus potrebbe decidere di sacrificare una cifra importante per il giocatore: i terzini sono sempre più merce rara e, in tal senso, Bellerin rappresenta un profilo affidabile e lungimirante (22 anni).
Strettamente correlata alla situazione Bellerin è quella di Pau Lopez, portiere 23enne dell’Espanyol. La Juventus ha già iniziato a parlare con l’entrourage del ragazzo per averlo a parametro 0 – sì, anche lui va in scadenza – a giugno. Ma cos’ha in comune con Bellerin? La risposta è semplice: il procuratore. Tessere quindi dei buoni rapporti con l’agente e chiudere la trattativa per Pau Lopez in assoluta serenità professionale, potrebbe essere dunque propedeutico per trattare con qualche vantaggio il contratto di Bellerin.
Solitamente sono i terzini a fare gli assist: stavolta, però, potrebbe farlo inaspettatamente il portiere.
This post was last modified on 17 Gennaio 2018 - 11:23