Higuain, che ti succede? Peggior inizio in Italia per il Pipita

L’1 dicembre ha deciso lo scontro diretto al San Paolo, ancora una volta, permettendo alla Juventus di battere il Napoli a casa sua. Gonzalo Higuain sembrava finalmente essersi ripreso la scena, dopo un inizio molto blando per via di condizioni fisiche precarie. Ma, dopo, il vuoto. Zero gol da dicembre, quasi due mesi di astinenza, se si considera che si riprenderà il 22 gennaio.

PEGGIOR AVVIO IN ITALIA

L’anno scorso, di questi tempi, Higuain aveva messo a segno già 13 gol. Nell’anno dei record, invece, l’ultimo al Napoli, aveva messo a segno ben 20 gol nelle prime 20 partite. Quest’anno, invece, si trova ancora a 9 gol. Nemmeno al primo anno in Italia aveva fatto così male: nonostante acciacchi fisici e la caduta sullo scoglio, il Pipita aveva messo a segno 12 gol. Eppure la squadra crea, visto che la Juventus resta comunque il miglior attacco del campionato. Qual è il problema che, dunque, affligge il Pipita? Molto probabilmente quest’anno Gonzalo si sta sacrificando molto di più, soprattutto a causa del fatto che il modulo di gioco è cambiato e con il 4-3-3 gli si chiede molto più lavoro in fase di non possesso.

MOMENTO DECISIVO

C’è da dire, però, che sarebbe ingiusto nei confronti della squadra dire che a Gonzalo arrivano pochi palloni giocabili. Nelle partite contro Verona e Roma, ad esempio, Higuain ha avuto delle palle gol nitide e importanti, ma le ha sprecate. E se, in questo momento dell’anno, la Juventus non ha avuto bisogno dei suoi gol, nei prossimi mesi saranno fondamentali. Arriveranno scontri decisivi in campionato, la doppia sfida in Coppa Italia contro la super Atalanta per l’accesso in finale e il big match degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham. Insomma, oltre a Dybala, Douglas Costa, Bernardeschi e gli altri, ci sarà bisogno del miglior Pipita. L’obiettivo, dunque, è sbloccarsi finalmente e mettersi la Juventus sulle spalle.

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