Antonio Conte e José Mourinho continuano a mandarsi messaggi al veleno. Direttamente o per mezzo di altri, i due tecnici sicuramente non perdono occasione per punzecchiarsi a vicenda. A testimonianza di un rapporto teso e mai decollato.
Così alle parole di Conte: “Forse soffre di demenza senile“, sono seguite quelle del tecnico portoghese: “Non mi è mai successo di essere squalificato per calcioscommesse“, poi di nuovo la risposta dell’allenatore italiano: “E’ un piccolo uomo..“. E incredibilmente la sfida a distanza tra i due non è finita qui. Infatti, su Record è comparso un editoriale a firma Eladio Paramés, che di fatto è l’addetto stampa e portavoce del portoghese, dal titolo “Conte, sai cos’è l’Epo?“. Eccone il contenuto.
“Era il 1995/96, i giocatori della Juventus furono accusati di trasfusioni di sangue per migliorare le prestazioni sportive. Il caso finì in tribunale e poi finito in prescrizione. E chi era il capitano di quella Juve? Antonio Conte! Qualche anno dopo lo stesso personaggio fu sospeso per sei mesi per essere coinvolto in un caso di ‘aggiustamento di risultati’. E questo signore ora accusa di piccolezza Mourinho: lo sarà ma intanto ha vinto molti più titoli di Conte e ha molti più capelli!”.
Luca Piedepalumbo