Durante Cagliari-Juventus non si è assistito solo ad una partita di calcio. Purtroppo, con l’avanzare dei minuti, uno “sporco” spettacolo ha avuto luogo alla Sardegna Arena, con Blaise Matuidi che è stato bersagliato da cori razzisti. Lo stesso giocatore si è esposto con un post su Instagram, ma la Vecchia Signora non è rimasta a guardare.
Tante sono le proposte di Madama per dare un vero e proprio “calcio al razzismo”, e tramite Juventus.com si possono spulciare tutte le iniziative in corso per debellare questa malattia che da anni ammala il calcio.
“Da anni Juventus coinvolge numerosi bambini e ragazzi attraverso attività formative dedicate per garantire la crescita del singolo bambino come persona, puntando a coniugare formazione sportiva ed educativa. Alla base dei progetti ci sono precisi valori quali: il rispetto del lavoro di squadra, lo spirito di sacrificio, l’educazione.
Juventus condanna ogni tipo di discriminazione e con UNESCO è riuscita nel corso degli ultimi anni a concretizzare questo suo impegno. La collaborazione tra il Club e l’organizzazione internazionale che dalla sua fondazione nel 1945 in seno alle Nazioni Unite, è un punto di riferimento per la promozione del valore della cultura e dello sport, come motore per il raggiungimento della pace, trova conferma il 29 maggio 2014, quando Andrea Agnelli e Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO firmano l’accordo”.
Tramite il proprio account Twitter la Juve ha lanciato il messaggio, con un semplicissimo link da seguire per aderire e partecipare alle tante attività:
Tutto ciò affinché l’episodio di ieri in Sardegna non venga dimenticato, ma, cosa più importante, che non venga mai ripetuto.
This post was last modified on 7 Gennaio 2018 - 16:09