Il DS del Cagliari, Rossi rivela: «Io grande amico di Allegri, è come un giocatore di poker»

L’attuale Direttore Sportivo del Cagliari e grandissimo amico di Massimiliano Allegri, Giovanni Rossi, in vista della sfida di domani sera tra Cagliari e Juventus, è stato intervistato dai microfoni di Tuttosport. Rossi ha parlato della grande amicizia che lo lega con il tecnico bianconero e ha rivelato qualche retroscena di mercato in quanto ex direttore del vivaio bianconero.

“LA NOSTRA è UNA BELLA AMICIZIA”

«E’ una bella amicizia, la nostra. Capita di sentirsi tutti i giorni, ma possiamo stare anche una settimana senza parlare. Le nostre chiacchierate sono molto poco calcistiche. Entrambi amiamo il “cazzeggio”, ci prendiamo continuamente in giro e quando troviamo il tempo andiamo a sciare»

“DOVREBBERO MANDARLO IN CAMPO CON LA TUTA…”

«A Max non si possono dire due cose: Che è tirchio o vestito male… Soffre, perché in realtà lui è generoso, brillante  e a livello di abbigliamento è il numero uno. Per fargli un torto dovrebbero obbligarlo ad andare in panchina in tuta… ».

“I SUOI PREGI DI ALLENATORE SONO…”

«I grandi pregi di Max sono: coraggio, gestione. E quella sana follia che lo porta ad avere grandi letture di gioco durante la partita. Max capisce in fretta, ha intuito. E poi è un uomo di conti, un giocatore di poker».

“LA JUVE è STATA AD UN PASSO DA GORETZKA”

«Goretzka aveva 15 anni, giocava nel Bochum ed era praticamente sconosciuto. E’ stato molto vicino alla Juve. Alla fine preferì restare in Germania per finire la scuola e così scelse lo Schalke».

 

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