Come quasi sempre succede, affrontare la Juventus è per le altre squadre la partita della vita. E non è da meno neppure il Cagliari, pronto a sgambettare i bianconeri nel match interno di sabato sera.
Intervistato da La Repubblica, ha parlato l’allenatore dei sardi Diego Lopez, pronto alla super-sfida contro l’amico Allegri. Lopez è stato un giocatore importante per il Cagliari, e ora vuole crescere nella città sarda come allenatore. Proprio Lopez parla dei suoi inizi di carriera: “Cellino mi propose di allenare i giovani, iniziai da vice di Pilosu, poi presi i suoi giovanissimi regionali, perché lì puoi sbagliare. Poi ho scoperto che preferivo i grandi, dove sbagliare non si può”.
Lopez è poi passato al campo e alla partita contro la Juve. E ha tenuto ad avvisare i suoi: la paura non deve far parte del loro vocabolario. “Loro sono più forti, ma se hai paura è finita. Anche quando ero capitano succedeva di avere dubbi, paure, ma non devi mostrarlo. Il modo migliore è fare il tuo calcio“.
Infine, l’allenatore dei sardi ha svelato un retroscena che riguarda lui e il collega-amico Max Allegri. “Con lui ho giocato gli ultimi 2 anni. Una volta venne da me, ero infortunato, e mi disse: Diego, tu devi fare l’allenatore, inizia a studiare. Non ci pensavo nemmeno, forse lui lo vedeva e io no. Ci sentiamo spesso, anche con i suoi collaboratori. Anche questa settimana? No, questa settimana non voglio sentirlo…”.
Simone Calabrese
This post was last modified on 4 Gennaio 2018 - 09:58
