Szczęsny, Benatia e Pjanić: la rivincita degli ex Roma

Juventus e Roma hanno spesso intrigato anche il calciomercato con scambi non particolarmente apprezzati da entrambe le tifoserie. Ben tre degli undici titolari bianconeri di domani, infatti, hanno militato nella rosa capitolina. Per loro sarà una serata speciale, un’occasione per ritrovare vecchi amici.

Buona stagione per Szczęsny

Szczęsny ha disputato una sola stagione, ma molto buona, con la maglia della Roma. La squadra concedeva abbastanza agli avversari e il polacco è stato spesso chiamato agli straordinari, facendosi trovare raramente impreparato.

La sua esperienza è stata accompagnata dal continuo duello con Alisson, per il posto da titolare. Spalletti ha cercato di accontentare entrambi: l’ex di turno ha disputato le partite di campionato, il brasiliano quelle di coppa.

In estate Szczęsny ha avuto la concreta possibilità di rimanere a Roma ma la Juventus, trovato l’accordo con l’Arsenal, se ne è accaparrata le prestazioni.

Benatia goleador con la Roma

Anche Benatia ha fatto parte della rosa della Roma per una sola stagione (e che stagione!). Cinque gol in 37 presenze per il marocchino, continuamente esaltato dalla Curva Sud romanista.

In coppia con Castan, Medhi offre un ottimo rendimento, tale da ricevere le attenzioni del Bayern Monaco. Il club bavarese lo acquista per trenta milioni di euro, ma Benatia non dimostra a pieno le sue doti.

La Juventus, il 15 luglio 2016, lo riporta in Italia, per la felicità del 4 bianconero.

Pjanić: odi et amo

Miralem è stato uno dei pochi giocatori ad essere amato ed odiato contemporaneamente dai tifosi della Roma. Il fantasista, ora regista, ha alternato prestazioni sublimi ad altre meno efficienti nei suoi cinque anni nella capitale.

Al bosniaco è stato intimato più volte di andar via, ma non mancano i rimorsi nei pensieri dei romanisti. Oggi Pjanić è cresciuto, padroneggia il centrocampo e non sparisce durante i 90 minuti.

Sono 40 i milioni che la Juventus ha pagato per aggiudicarsi le prestazioni. Col senno del poi, la dirigenza giallorossa avrebbe forse potuto gestir meglio la situazione del centrocampista…

 

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