Dopo la grande prestazione contro il Genoa in Coppa Italia, il numero 33 della Juventus, Federico Bernardeschi, è stato intervistato dai microfoni di Tuttosport. Il giocatore ex Fiorentina ha parlato del suo rapporto con i compagni e del suo futuro con la maglia bianconera.
«Io sto bene. Ma proprio bene. Sono in una squadra fortissima, ho compagni fenomenali che hanno vinto sei scudetti e tre coppe Italia, ho la fortuna di allenarmi con loro ogni giorno. Sì, non lo sto dicendo perché si deve dire per forza: sto proprio bene qui alla Juve».
«Bisogna solo avere pazienza. E imparare! Davanti a me ho mostri sacri del calibro di Dybala e Higuain, inoltre, appena può, il mister mi fa scendere in campo. Sono molto tranquillo riguardo a questo.»
«La Juve non ti chiede solo di difendere, la Juve ti chiede tutto, perché per vincere serve tutto, non si può tralasciare nessun
dettaglio. Sto imparando a difendere, perché l’allenatore ci tiene, d’altra parte se i giocatori offensivi non danno una mano si perdono gli equilibri. Sto imparando, ma devo ancora crescere. Ogni giorno si può migliorare, nessuno è perfetto e questo l’ho imparato dai campioni della Juventus che lavorano sempre come se fossero dei Primavera. Imparo da tutti, è una squadra forte e mi sento orgoglioso di farne parte. E’ bello giocare qui, ti diverti».
«E’ buffo, ma non credo che rappresenti un grosso problema. E’ più importante sacrificarsi per la squadra e rimanere concentrato. Poi alla fine avere tre mancini come me, Dybala e Douglas non lo noti neppure».
This post was last modified on 22 Dicembre 2017 - 10:46