Nelle ultime giornate mister Allegri ha deciso di cambiare. Dall’ormai solido 4-2-3-1 plasmato a inizio anno, infatti, si è passati ormai ad un centrocampo a tre che trasforma la squadra in un 4-3-2-1.
Numeri su numeri che, alla fine, servono a poco. Come dice sempre Allegri, i numeri lasciano i tempi che trovano. L’importante è l’interpretazione che si dà al modulo. La svolta epica, comunque, sta nel fatto che si è passati a un centrocampo formato da tre elementi, togliendo un esterno. Questo non vuol dire che la squadra sarà meno offensiva, ma forse il mister si sente più sicuro in fase difensiva così. Ora vedremo se Allegri svolterà completamente a questo nuovo assetto o se tornerà al passato.
Sicuramente chi ha permesso questo cambio di modulo è stato Blaise Matuidi. Il suo acquisto, infatti, ha permesso ad Allegri di avere più scelta lì in mezzo. Perché, in effetti, Allegri si è sempre distinto in passato per aver adottato un modulo a tre a centrocampo: sia a Cagliari che al Milan, così come nella prima Juve, infatti, l’allenatore toscano ha adottato questo atteggiamento. Solo il 2017 è stato un’eccezione, data dalla mancanza di alternative. Ora però, con Matuidi, Pjanic, Khedira, il giovane Bentancur e il ritorno di Marchisio Allegri si sente più tranquillo. Il ritorno al centrocampo a tre, dunque, non è una novità, ma un ritorno al passato.
Simone Calabrese
This post was last modified on 21 Dicembre 2017 - 20:39