La Juventus vince 2-0 contro il Genoa e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Tanto turnover per mister Allegri, il quale ha dato occasione a chi ha giocato meno di mettersi in mostra. Occasione sfruttata al massimo da Rodrigo Bentancur, sempre più in crescita e importante nello scacchiere bianconero.
QUALITA’ ECCELSA
Ieri sera Allegri ha dato una grande chance a Bentancur, permettendogli di giocare dal primo minuto in un match importante. Piazzato lì davanti alla difesa nel centrocampo a tre, il buon Rodrigo ha fornito un’ottima prova di qualità. Perché questa è la sua arma principale: la qualità di smistare il pallone per dare velocità al gioco. Bentancur, a tratti, ha ricordato nelle giocate il suo compagno di squadra Miralem Pjanic, dal quale sta sicuramente imparando molto. E dal quale deve ancora imparare tanto, perché le qualità le ha. Sempre pulito, propositivo, il giovane uruguaiano ha tenuto per 70 minuti abbondanti a ottimo ritmo, per poi calare un pochino nel finale.
ORA LA GRINTA
Ottima prova a livello tecnico, dunque, da parte di Bentancur. L’unico neo da sottolineare è la mancanza ancora di una certa intelligenza tattica a livello difensivo. Per carità, il ragazzo ha fatto bene anche in quello ieri sera, ma sembra che qualcosa lì ancora manchi. A volte bisogna essere meno belli e più cattivi (Allegri docet) e Bentancur deve continuare a lavorare su quello. Anche l’ammonizione presa è sintomo di una certa ingenuità. Certo che, comunque, se il ragazzo dovesse crescere velocemente anche sotto questo aspetto, sarà difficile per Allegri lasciarlo fuori dai possibili titolari fissi ancora per molto.
Simone Calabrese
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