Anche Miralem Pjanic si è raccontato a Rivista Undici, tornando sul suo passato alla Roma e operando un parallelo con la sua attuale avventura in bianconero.
“ROMA? C’ERANO PARTITE IN CUI NON ERAVAMO PRESENTI…”
“Quando ero nella Roma giocavamo un buonissimo calcio, ci ripetevamo sempre: questo è l’anno buono, siamo forti. Però arrivavano partite dove non eravamo presenti.“.
E poi sottolinea la differenza principale tra i due club: “La Juventus, invece, dimostra sempre di essere presente.“.
SULLO SCUDETTO
La squadra di Allegri continua ad avere fame: “Quest’anno ci sono tantissime buone squadre in lotta per il campionato: Napoli, Inter, Roma, Lazio, e tutti vogliono che la Juve smetta di vincere. Questo ci dà una motivazione in più. Speriamo a maggio di festeggiare, il nostro obiettivo numero uno è lo scudetto. Vogliamo fare qualcosa di straordinario vincendo il settimo scudetto di fila quest’anno, sarebbe veramente una cosa incredibile, da mostri.“.
SPOGLIATOIO SPACCATO?
E sulle voci di una presunta spaccatura nello spogliatoio, Pjanic ci tiene a smentire tutto: “La gente pensa che vincere per la Juve sia facile. In realtà noi dedichiamo tantissimo tempo al lavoro, ci sacrifichiamo ogni giorno. Quando ho letto di screzi nello spogliatoio, ho capito che si cercava di destabilizzare il nostro ambiente. Lo spogliatoio è sempre unito e formato da persone responsabili, con cui, quando le cose non vanno bene, si riesce a parlare tranquillamente.“.
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