Per lungo tempo è stato quasi un mistero. Douglas Costa è entrato nel mondo Juventus in punta di piedi. L’inizio non è stato dei più esaltanti, il suo impiego non entusiasmava del tutto. Da qui i primi dubbi, le prime critiche per un investimento complessivo di 46 milioni di euro. Ma il tempo è galantuomo. Basta entrare completamente in forma e ambientarsi ad un calcio, quello italiano, totalmente diverso dalle sue esperienze con Shakhtar e Bayern Monaco per ritornare a celebrare l’esterno funambolico.
Douglas Costa, la Juventus si coccola il suo Flash
Fuori Cuadrado per infortunio, out Dybala per scelta tecnica. Massimiliano Allegri per la delicata trasferta di Bologna regala a Douglas Costa una maglia da titolare che ha il sapore di occasione. E l’esterno verdeoro non se la fa scappare, dimostrando sin dal primo minuto una condizione smagliante. Brucia la fascia destra con le sue accelerazioni improvvise, scatti che provocano mal di testa al povero Masina. Ma il raggio d’azione non si limita sull’esterno, Douglas Costa gravita su tutta la trequarti, cercando di servire il pallone ideale per Higuain o Mandzukic. Insomma quel talentuoso ed imprendibile giocatore ammirato col Bayern Monaco sembra finalmente essersi ritrovato. La Juventus si può dunque coccolare il suo Flash.
Prestazione importante, merito anche del modulo
Iniziando col 4-2-3-1, proseguendo con il 3-4-3 e concludendo con l’attuale 4-3-3. La sensazione tangibile è che questa Juventus formata da una mediana con tre uomini garantisca più equilibrio a tutta la squadra. Dopo la cocente sconfitta contro la Sampdoria, i bianconeri hanno concluso le 6 gare successive a porta inviolata. Ma la ritrovata compattezza difensiva, si rispecchia anche tra l’unione di centrocampo e attacco. Douglas Costa ha avuto carta bianca per sprizzare qualità da tutti i pori, coperto abilmente da Khedira e De Sciglio. Stop orientato per anticipare avversario e tempo di gioco, forse la miglior prestazione da quando indossa la maglia della Vecchia Signora. Tantissima classe abbinata alla sostanza, chissà se adesso i rimpianti per non averlo visto contro l’Inter siano aumentati. La certezza è che già nel prossimo appuntamento, quello fondamentale per la corsa Scudetto, contro la Roma questo Flash si candida ad un posto da titolare…
I commenti sono chiusi.