Dopo l’infortunio patito al ginocchio con la nazionale tedesca, Sami Khedira non è quasi mai riuscito a disputare una partita alla Khedira. La tripletta contro l’Udinese può essere considerato infatti un evento più unico che raro per un giocatore che in carriera aveva realizzato solamente ai tempi dello Stoccarda due doppiette.
Contro l’Inter il centrocampista ex Real Madrid è entrato con difficoltà nel vivo del gioco. Pochi passaggi chiave e solo un’incursione sventata dalla parata di Handanovic. Khedira pare giocare ancora a marcia molto basse cercando di sopperire alle carenza fisiche con la propria intelligenza tattica. In gare come quelle di ieri sera può però non bastare tutto questo.
In un centrocampo a 3 la Juventus ha estremo bisogno di un Khedira e di un Matuidi al top della condizione. Pjanic è infatti la mente, il faro del gioco. Le due mezzali devono invece essere i polmoni e i bracci armati pronti ad inserirsi per colpire le retroguardie avversarie. Solo così la Vecchia Signora potrà divenire più solida senza perdere pericolosità negli ultimi metri.
This post was last modified on 10 Dicembre 2017 - 12:09