Juventus Inter: vincere per la testa – Nel giro di 8 giorni, la Juventus si trova a giocare due volte contro la prima in classifica. Venerdì scorso era il Napoli, sconfitto al San Paolo grazie ad un capolavoro tattico di Allegri e al gol di Higuain. Stasera è l’Inter di Spalletti, che arriva allo Stadium da imbattuta (come lo era anche il Napoli prima di venerdì) e con una grande dose di entusiasmo dalla sua parte.
Se la Juventus dovesse riuscire a vincere anche oggi, però, manderebbe un segnale chiaro al campionato: niente pancia piena, niente equivoci tattici o di spogliatoio, ma una manifesta superiorità soprattutto nei confronti delle rivali più accreditate. Ecco perché stasera, prima che per la classifica, vincere conterebbe principalmente per una questione psicologica.
Metaforicamente parlando, s’intenda. La Juventus si è più volte dimostrata brava nel tarpare le ali di chi puntava alla gloria, nel far abbassare i toni a chi li aveva alzati prima del tempo, arrivando a trionfare al momento giusto, senza inutili proclami iniziali.
I bianconeri avranno bisogno di un’altra grande prestazione per superare la concorrenza di questa Inter, ma le motivazioni potrebbero far tanto: passare in una settimana da “vittima sacrificale” a carnefice delle ex possibili carnefici significherebbe – per l’ennesima volta – fare un pieno di maturità.
E la Juventus di Allegri ha già abituato gli addetti ai lavori a farsi definire tale: non è oggi il momento di smentirli.
This post was last modified on 9 Dicembre 2017 - 13:17