Si sa, le partite decisive si decidono con la tattica, la mentalià e grazie alla voglia di vincere. Per questo Massimiliano Allegri arriverà a sedersi sulle panchine azzurre del San paolo in un clima di, relativa, tranquillità. Come detto dallo storico tattico dell’Ucraina e attuale giornalista Mediaset, Andrea Maldera, non immaginiamoci un Allegri che si mangia nervosamente le unghie pensando alla sfida di questa sera.
Allegri però qualche grattacapo ce l’ha. Le assenze di Mandzukic e Howedes levano al tecnico toscano due certezze trovate nella sfida contro il Crotone. Per non parlare poi della questione Higuain. Farlo giocare affidandosi alla sua voglia di segnare contro la sua ex squadra, rischiando una ricaduta oppure tenerlo fermo ai box e snaturalizzare la formazione?. Molti dubbi che, come in ogni caso, verranno sciolti solamente in campo. La Juventus con o senza Higuain cambierebbe molto. Dovesse il Pipita farcela, il modulo prescelto sarebbe il 3-4-2-1 gia visto contro Barcellona e Crotone. Senza il numero 9 invece, scenderebbe in campo con un 4-3-3 sfruttando gli inserimenti di mezz’ale come Khedira e Matuidi a sostegno del, falso nueve, Paulo Dybala.
La chiave per far male a questo Napoli, all’apparenza impenetrabile, potrebbe essere quella di sfruttare il pressing ultra-offensivo del Napoli. Tutto ciò, infatti, se da una parte mette pressione al portatore di palla cercando di indurlo all’errore, dall’altra lascia libero di buchi che, in contropiede, possono essere attacati.
In fase difensiva la Juventus dovrà ripetere le prestazioni effettuate contro Barça e Crotone. Cercare di serrare gli spazi e non permettere al trio Mertens – Insigne – Callejon di fare il bello e il cattivo tempo. Bisogna, soprattutto, cercare di non concedere profondità agli azzurri, in qui frangenti sono pericolosissimi.
Per portare a casa la vittoria e i tre punti c’è bisogno di una Juve perfetta, sia in fase offensiva che difensiva. Il Napoli gioca un calcio bellissimo anche se non privo di nei e falle, che i bianconeri devono essere pronti ad attaccare.
This post was last modified on 8 Dicembre 2017 - 12:44