A soli due giorni dalla sfida più attesa del campionato, ci pensa Giorgio Chiellini ad infiammare ancor di più gli animi. Il difensore della Juventus, come riporta TuttoSport, ha infatti pizzicato il Napoli con alcune parole taglienti. Tra poco più di 48 ore azzurri e bianconeri scenderanno in campo, ma la supersfida del San Paolo è già iniziata fuori dal rettangolo di gioco.
“Una gara come quella contro il Napoli merita la carica che gli azzurri stanno dando a tutto l’ambiente. Loro sono molto organizzati, attaccano e pressano bene. Dovremo dare il 100% per batterli. Hanno grandi campioni che vanno rispettati. Non temuti, ma rispettati. Sarà fondamentale sfruttare i loro pochi punti deboli. Pensare di non soffrire venerdì, però, sarebbe da ottusi. E noi non lo siamo”.
“Il modulo? Siamo stati abituati a cambiare spesso. A volte giochiamo a quattro con Barzagli terzino, ed è una via di mezzo tra la difesa a tre e quella a quattro. I numeri comunque non importano, per il mister contano i giocatori. Cosa c’è di diverso in questa sfida rispetto al passato? Di solito, tranne un paio di volte, siamo stati avanti noi. Anche due anni fa però eravamo dietro in classifica: a Napoli perdemmo, in casa ci poteva andare bene anche un pari ma alla fine portammo a casa i tre punti grazie a Zaza“.
“Con tutto il rispetto per le avversarie, adesso non guardiamo la classifica. Abbiamo lasciato banalmente dei punti per strada, ma se guardiamo indietro agli anni scorsi è il Napoli ad aver fatto qualcosa di strepitoso. Noi siamo in linea con le altre stagioni, quindi dobbiamo restare sereni, tranquilli, con la voglia di essere ancora lì a marzo. E a maggio in testa. Se non abbiamo questa fame, il resto diventa inutile. I complimenti al Napoli e a noi le critiche? A noi non fanno né caldo né freddo. Ci interessa arrivare in fondo a fine anno e vincere, poi quello che si dice nel mezzo si dimentica“.
Come già detto ieri, per Chiellini il match di venerdì non sarà decisivo, ma… “certamente molto importante. Ci aspetta un mese cruciale. A fine dicembre sapremo qualcosa in più sulle nostre ambizioni. Venerdì sarà anche una sfida con noi stessi. Il campionato non finisce alla quindicesima giornata, ma se facciamo tre sconfitte in tre scontri diretti… Dovessi togliere un giocatore al Napoli? Hanno tanti bravi giocatori, ma alla fine dico Insigne perché lo conosco da tanti anni e ha tanta qualità“. Conclude parlando poi di Dani Alves, che nei giorni precedenti ha criticato il movimento del calcio italiano alla cerimonia del Gran Galà. “Dani è fatto così. Alla fine credo che andrà via anche da Parigi perché ha sempre bisogno di nuove sfide. Qui ha lasciato un ottimo ricordo“.
This post was last modified on 30 Novembre 2017 - 18:00