L’infortunio di Higuain, però, è risultato essere più grave del previsto: gli esami hanno rilevato, infatti, una frattura alla mano sinistra per l’Argentino che era pronto a tornare al San Paolo con la voglia di dare spettacolo davanti al proprio ex pubblico. E invece no, così come successe a Quagliarella – che si infortunò tre giorni prima della prima gara da avversario al San Paolo – anche il numero 9 bianconero sarà costretto a dare forfait. Certamente il valore del giocatore fa da curriculum, per di più dopo un inizio decisamente sottotono ”l’eterno sovrappeso” stava attraversando una fase di straordinaria forma fisica. In un momento in cui la Juventus vive un dubbio circa le proprie reali potenzialità, un punto di riferimento come l’Argentino, in grado di dare sostanza e solidità al reparto offensivo, era senz’altro necessario.
È una perdita importante, soprattutto considerando i quattro gol nelle quattro partite giocate contro gli Azzurri da avversario (due di Campionato e due di Coppa Italia). La Juventus, tuttavia, ha dimostrato di poter gestire situazioni difficili anche contro avversari ostici. Il gap di classifica può essere colmato soprattutto quando a scendere in campo è la miglior rosa possibile. Tra le debolezze più o meno manifeste della Juventus 2018, tuttavia, si ergono grandissimi punti di forza, risorse che l’anno scorso non era possibile riscontrare nella rosa.
Allegri ha deciso: il vice Higuain sarà Mandzukic. La gara di Crotone, oltre che lo splendido lavoro fatto gli scorsi anni, hanno confermato la perfetta adeguatezza della scelta del tecnico livornese. No Higuain, no party? Lasciamo questa convinzione ai più: le armi bianconere sono tante, la voglia di vincere e di recuperare il gap è la stessa in tutti gli interpreti della rosa. Anzi, se possibile, Mandzukic è addirittura più affamato!
This post was last modified on 27 Novembre 2017 - 16:29