Una garanzia, un professore in mezzo al campo. Giocata mai sbagliata, sempre al posto giusto nel momento giusto, indispensabile in fase di copertura e killer in quella realizzativa. Identikit, ovviamente, di Sami Khedira. Come? Ovviamente parliamo del vero centrocampista tedesco, quello che ha giocato con la Juventus nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017.
DOVE SEI FINITO?
Il Khedira che disputa i match con la maglia della Juventus, infatti, non è altro che un lontano parente del vero Sami. Non potrebbe spiegarsi in altro modo la clamorosa involuzione dell’ex Real Madrid, che sembra più un peso morto in mezzo al campo piuttosto che un vero e proprio uomo in più. Quasi incredibilmente, nonostante fosse nettamente il centrocampista più in difficoltà, Allegri l’ha tenuto in campo per tutta la durata della partita. Purtroppo, nonostante la mancata bocciatura del tecnico toscano, non sono arrivati i risultati sperati, visto che Khedira non è riuscito a fornire nemmeno un briciolo di prestazione degna.
Praticamente nullo in fase di impostazione, come contro la Samp ha lasciato molto spesso dei buchi in fase di attacco del Barça, ma ciò che lascia più perplessi è la sua totale mancanza di cattiveria, soprattutto nella metà campo avversaria. Pochi i contrasti con gli avversari, tantissimi i fondamentali sbagliati, come appoggi, aperture, ma anche cose molto elementari, come uno stop all’interno dell’area di rigore che avrebbe potuto causare dei guai alla difesa catalana.
PROBLEMA FISICO?
Cosa affligge Sami? Perché non è più lo stesso? C’è la possibilità che il suo sia un problema fisico, dovuto al fatto di essere in ritardo (ma sarebbe un ritardo clamoroso, visto che siamo a dicembre) di condizione. Lo staff di Allegri forse non ha fatto il suo dovere alla perfezione con il tedesco, ma sta di fatto che in questo momento, considerarlo titolare è un’eresia. La Juventus è riuscita a creare qualcosina quando sono entranti Marchisio e Matuidi, rendendo il centrocampo più forte ma soprattutto più ricco di personalità. In questo momento, Sami non dovrebbe essere uno degli uomini dell’once de gala; forse la mancanza più grave da parte sua è proprio quella riguardante la grinta e il carattere, visto che un uomo della sua esperienza non dovrebbe mai mancare di questo. Per cortesia, dunque, la prova non è andata a buon fine, la sostituzione è stata smascherata: restituite alla Juventus il vero Sami Khedira.
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