Paulo Dybala è pronto a riprendersi la scena dopo la panchina di Genova. Una disfatta inaspettata, una giornata decisamente sfortunata, nonostante il gol, inutile ai fini del risultato, trovato nel finale di gara. La Joya partirà, invece, dall’inizio nel match di Champions contro il Barcellona. La Juventus punta su di lui per il passaggio al prossimo turno europeo. Al contempo Dybala ha voglia di stupire e tornare protagonista in bianconero. Ecco la sua intervista concessa a ‘France Football’.
PALLONE D’ORO – “Mi piacerebbe giocarmelo alla pari con Neymar in futuro, al momento però è lui quello più vicino a vincerlo essendo più vicino a Messi e Ronaldo come livello. Io devo lavorare per migliorare e vincere trofei. Una volta davanti ad un falò tra amici abbiamo espresso tutti un desiderio: il mio era proprio vincere il Pallone d’Oro”.
SU LEO MESSI – “Ho sempre ammirato Ronaldinho ma Leo è come Maradona per quelli della nostra generazione. Per me è un onore giocare insieme a lui in Nazionale. Ci ha trascinati al Mondiale con la tripletta all’Ecuador, è un leader nato. L’espressione di ‘nuovo Messi’ non è deleteria per un calciatore, dipende da come la si prende. Qualcuno non la vive bene, io però sono contento e scendo in campo concentrato per raggiungere i miei obiettivi”.
FINALE DI CARDIFF – “Abbiamo sbagliato completamente il secondo tempo, io mi sentivo impotente. E’ stato strano perché abbiamo preso quattro goal quando in tutta la competizione, fino a quel punto, ne avevamo incassati appena tre. Buffon? E’ una leggenda, è rispettato da tutti. Ha quasi 40 anni ma è come se ne avesse 20″.
SU DANI ALVES – “Devo ammettere che ci manca molto uno come lui, ha un’ampia visione di gioco come pochi e scendeva in campo con grande sicurezza. E’ uno dei migliori che abbia mai visto giocare. Anche la partenza di Pogba è stato un duro colpo: oltre all’intesa in campo c’era anche quella fuori, siamo molto amici”.
SUL FUTURO – “Non so se resterò alla Juventus a vita, di sicuro non me la sento di fare promesse. Non dico nemmeno che questa sarà la mia ultima annata a Torino”.
Luca Piedepalumbo
This post was last modified on 23 Novembre 2017 - 12:17