La brutta copia di loro stessi, che fine hanno fatto Khedira, Lich e Mandžukić?

Tre gol presi, una sconfitta pesante e una reazione arrivata troppo tardi. Sampdoria-Juventus ci dice questo e non solo, cos’altro si cela dietro il risultato di oggi pomeriggio? Una fragilità psicologica che insidia il gruppo spesso e volentieri, errori individuali che alla lunga costeranno caro e giocatori che, per un motivo o per un altro, stanno avendo un calo di rendimento disastroso.

I PEGGIORI

Lichsteiner è la brutta copia di quel terzino che avevamo ammirato nei primi anni di Juve, un treno inarrestabile che sfrecciava per tutto il campo, solcando la fascia e inserendosi con un tempismo disarmante. Se non fosse per il nome sulla maglia neanche lo si riconoscerebbe più: disattento, lento, calato fisicamente e colpevole su tanti, troppi gol.

Sfogliamo pagina ed arriviamo al capitolo 2: Sami Khedira e Mario Mandžukić, gli uomini che, grazie alla loro duttilità, hanno permesso ad Allegri di adottare il 4-2-3-1 e far cambiare marcia alla Juve 2016/2017. Il croato non è crollato, ma certamente, ed è scontato dirlo, ha bisogno di rifiatare, di far spazio ad altri e ritrovarsi. Fondamentale con l’Olympiakos e in poche altre situazioni, troppo poco per dire che è lo stesso di anno scorso.

Khedira, purtroppo, soffre e si vede. Manca di lucidità e manca di fiato, l’uno è conseguenza dell’altro. I problemi fisici, i vari infortuni subiti durante tutta la sua carriera si cominciano a far sentire. Si eclissa durante le partite, non tiene mai l’uomo e non regge i ritmi alti di questa prima parte di stagione.

La speranza, quello che tutti si augurano, è che questo sia solo un brutto momento dovuto dai tanti nuovi innesti e da un mercato non all’altezza. Davanti sono arrivati pezzi da novanta, a centrocampo Matuidi è stato provvidenziale, ma dietro? In Serie A i campionati si vincono con le difese. Asamoha non è un vero terzino, Rugani non riesce ad esplodere e di Lichsteiner ne abbiamo abbondantemente parlato.

Cosa ci dice, quindi, Sampdoria-Juventus? La Vecchia Signora soffre, arranca per amnesie dei singoli e del gruppo e qualcosa si dovrà cambiare per ritrovare quella fame che è sempre stata il vero punto di forza. 

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