18:10 – La riunione è terminata. Ventura è stato esonerato. Tavecchio invece è rimasto in carica.
18:00 – Ha aggiunto sempre Tommasi: “Noi pensiamo che non si possa non ripartire dal rinnovo delle cariche. Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone; non si risolvono i problemi del calcio italiano con l’esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi. Ancelotti? Non lo so, noi siamo andati via e non abbiamo voluto sentire altro. Qualsiasi progetto passa da un passo indietro di tutto il consiglio federale, in un paese normale succede questo. La mia prima domanda è stata sulle dimissioni, le altre componenti non hanno chiesto nulla, non abbiamo voluto sentire altro. Mi sembra non ci sia la volontà di ripartire da zero. Vedremo nel prossimo consiglio federale“. Insomma, parole forti quelle del presidente dell’Aic, che denunciano la mancanza di complicità dei vari schieramenti all’interno della Lega.
17:30 – Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi ha lasciato la riunione, con queste parole: “Tavecchio non ha intenzione di dimettersi. Non c’è voglia di cambiamento. L’unico segnale che andava dato era quello delle nuove elezioni. La nostra componente voleva soltanto questo. Nessuna delle componenti ha preso posizione rispetto alle dimissioni di Tavecchio. Tutto è stato rinviato al prossimo consiglio federale, ma siccome ho capito l’aria evidentemente non c’è nessuna intenzione di determinare dimissioni o nuove elezioni“.
17:20 – Ai microfoni di Rai Radio 1 è intervenuta la figlia del ct, Roberta Ventura, prendendo ovviamente le difese del padre: “Ho sempre seguito mio padre come allenatore, da quando ero piccolissima e lo reputo un grande lavoratore, si è sempre dedicato molto al suo mestiere ed è molto bravo nel farlo.Tanto che è arrivato a fare il ct della Nazionale. Sul fatto che sia andata male, non posso giudicare. Mi dispiace per lui, nonostante sia stato un padre assente è un uomo carismatico che meritava molto di più. Non sono d’accordo quando si dice che è stato inadeguato per il suo ruolo. Lui è una persona che ha una capacità calcistica assolutamente ottima“.
16:40 – Ha parlato il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, portavoce di una visione del calcio che deve cercare di stare al passo con i tempi: “Chiedere le dimissioni non è nelle nostre prerogative. È un fatto soggettivo, decide lui. Io gli chiederò di indicare un nuovo orizzonte se è in grado di farlo. È un problema di tutti. Dobbiamo rimboccarci le maniche come abbiamo fatto dopo Calciopoli rivendicando subito, ad esempio, se vogliamo affrontare il problema delle infrastrutture e il diritto di poter organizzare l’Europeo 2024. Devo fare in modo che questo fatto negativo dia il via a una vera rivoluzione del calcio italiano“.
16:20 – Il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri ha parlato al suo ingresso nella sede della Federcalcio: “Cosa mi aspetto? Non mi aspetto niente, vado a parlare. Fiducia in Tavecchio? Fiducia nel programma, ma ora cerchiamo di capire la situazione“. Ha poi proseguito lo stesso Ulivieri: “Colpevole solo Ventura? Nessuno ha detto mai questo, di fronte a un risultato di questo genere il nostro sistema si deve mettere in discussione. Se io mi sarei dimesso al posto di Ventura? Consiglio di non dare le dimissioni a caldo, perché dopo si ci confronta e ci si parla. C’è una prassi e derogare da questo percorso mi sembra sbagliato“. Su Carlo Ancelotti come possibile nuovo ct: “Non si deve essere obbligati ad un grande nome. Sarebbe la soluzione più facile se fosse possibile. Grande allenatore e grande stima, però in questo momento non possiamo essere legati ad una scelta di questo tipo. Dobbiamo pensarci e approfondire“.
16:15 – Ha rilasciato una dichiarazione il ministro dello sport Luca Lotti, che parla di rifondazione generale del calcio italiano: “Dobbiamo sfruttare questa situazione negativa per rifondare tutto il movimento non solo dalla Serie A o dalla B, che sono tra l’altro due leghe che non stanno eleggendo i propri vertici, e questo ci fa già riflettere, ma dalle federazioni di base, dai nostri ragazzi, dall’educazione che vogliamo dare e da come si insegna il calcio non solo ai giovani ma anche ai genitori, a chi allena nei campi di periferia. Noi come politica faremo la nostra parte, altri dovranno fare le loro riflessioni“.
16:10 – Parla il presidente del Coni Malagò, che nella giornata di ieri aveva consigliato le dimissioni di Tavecchio: “Cosa mi aspetto dal vertice in Figc? Vediamo, aspettiamo. Non ho niente da dire. Io comunque continuo a parlare con tutti, fa parte del mio stile e della mia educazione“.
16:00 – Il direttore generale della Federcalcio Michele Uva ha raggiunto in sede il già presente Tavecchio, ma non ha rilasciato nessuna dichiarazione.
Alle 16 è prevista una riunione tecnica nella sede romana della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). I punti su cui si soffermeranno i vari partecipanti saranno ovviamente il futuro del presidente Carlo Tavecchio, la cui posizione è in bilico dopo la clamorosa mancata qualificazione degli azzurri ai prossimi Mondiali, oltre al futuro stesso del ct Ventura, che attualmente risulta ancora essere l’allenatore dell’Italia. Si attendono tuttavia e sue dimissioni, forse accompagnate da una buonuscita.