CT ITALIA/ L’Italia è fuori dal Mondiale e, ad oggi, in pochi riescono a capacitarsi di quanto accaduto. È una vera e propria tragedia sportiva: non accadeva da 60 anni, quando gli Azzurri non riuscirono a staccare il pass proprio per Svezia 1958. Negli ultimi giorni sono stati additati tutti i possibili colpevoli della disfatta. Tra questi figura certamente il nome del movimento del calcio italiano in senso generale: troppi stranieri in campo, poco spazio ai settori giovanili, campionato di Serie A di basso livello. A finire nel banco degli imputati c’è pure Carlo Tavecchio, presidente della FIGC. Ma, soprattutto, il nome principale che figura in questo speciale elenco è quello del Ct Giampiero Ventura. Troppo grave la sua colpa di non esser riuscito a dare alla sua Italia un’impronta di gioco e di aver lasciato, nella partita decisiva, un giocatore come Insigne in panchina per novanta minuti.
Nelle prossime ore Giampiero Ventura verrà licenziato e, secondo Sky Sport, salgono notevolmente le quotazioni di vedere Carletto Ancelotti sulla panchina della Nazionale Italiana. Nelle ultime ore pare sia stato proprio l’allenatore ex Bayern ad aprire alla possibile ipotesi da Ct. L’altra novità sarebbe l’ingresso di Paolo Maldini all’interno della federazione. Ancelotti potrebbe iniziare la sua nuova avventura a marzo, quando l’Italia affronterà in amichevole l’Inghilterra a Wembley. La federazione intende ripartire da lui che, a sua volta, intende ripartire dai giovani: Bernardeschi, Chiesa, Berardi, Caldara, Romagnoli, Rugani, Donnarumma, Conti sono solo alcuni dei talentuosissimi giovani che lo stivale possiede al momento.
Carlo Tavecchio invece, nonostante la clamorosa disfatta, sembra essere intenzionato a non cedere la poltrona da presidente della FIGC. Le pressioni su di lui restano tuttavia molto forti e qualora dovesse decidere di lasciare il candidato numero uno il ruolo da vertice federale potrebbe essere ricoperto da Cosimo Sibilla, attualmente vice presidente della Federazione Italia Giuoco Calcio.