La delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia è immensa. La Nazionale di calcio italiana, a causa del pareggio, a Milano, contro la Svezia, vede svanire qualsiasi sogno di gloria. Una serata resa ancor più triste dall’addio alla maglia azzurra di veri e propri pilastri del calcio italiano: Buffon, Barzagli e De Rossi. Probabilmente, anche Chiellini. Insomma, una vera e propria tragedia. Come sottolineato anche da Federico Bernardeschi. Ecco le sue parole raccolte dai colleghi di Rai Sport e TMW Radio.
IL MESSAGGIO AI SENATORI – “Dispiace tanto perché non andare al Mondiale è veramente qualcosa di tragico, ma voglio fare un appello ai senatori che non si meritavano questo. Oggi lasciano un pezzo di storia italiana, lasciano campioni importanti che hanno fatto la storia di questo calcio e di questa Nazionale. Li ringrazio con tutto il cuore e ora tocca a noi giovani che dovremo prenderli da esempio per portare il più possibile emozioni e vittorie a questa Nazionale. Si riparte con la testa alta, fieri di essere italiani, per portare in alto questi colori”.
LA PARTITA – “Credo che questa sera ci sia stato un cuore da parte di questa nazionale. Poi il calcio è questo, cinque centimetri in più o in meno fanno la differenza. Loro non hanno mai tirato in porta, ma è inutile stare a discutere adesso. Bisogna ripartire”.
SU VENTURA – “Non sta a me deciderlo. C’è una federazione e un presidente, decideranno insieme al mister. L’abbiamo salutato e ringraziato”.
Luca Piedepalumbo