Non è il primo degli italiani costretti a scappare dal proprio paese per cercare maggiori fortune calcistiche fuori. Cristiano Piccini, avversario della Juventus in Champions League con il suo Sporting Lisbona, dopo le sue esperienze con la casacca viola della Fiorentina e quella del Livorno, sta cercando le sue fortune proprio in Portogallo. Alla corte di Jorge Jesus l’Italiano si sta facendo notare e sta compiendo quel processo di crescita che non ha avuto la possibilità di completare nel suo paese.
L’INTERVISTA
Proprio il giovane difensore ha rilasciato un’intervista alla rivista Calcio 2000 parlando della sua situazione attuale: “Ho lasciato l’Italia per il Betis, una squadra con grande blasone. Era importante per la mia crescita professionale. Sarei potuto restare in Italia ma ho preferito la Spagna ed è stata una grande decisione che, alla fine, mi ha portato allo Sporting. Tornare in Italia? No, per ora. Sto facendo un percorso importante e credo che l’Italia non sia nel mio futuro, almeno nell’immediato. Chiaro, a volte il mio Paese mi manca ma sto portando avanti un mio percorso personale. Nazionale? Chi non ci pensa. È un obiettivo di qualsiasi giocatore con un pizzico di ambizione. Se capiterà bene, se no me ne farò una ragione“.