Gioco di coppie per la difesa bianconera. Ecco chi sono i preferiti di Max finora…

A due mesi pieni dall’inizio della stagione, è il caso di tirare qualche somma per quel che concerne la difesa della Juve. Allegri ha consolidato una volta di più, dopo il cambio di modulo della scorsa stagione, una difesa a quattro che ha fatto vedere cose molto buone, ma che in certi casi deve essere rivista. Gli errori finora avvenuti per qualche gol subito di troppo sono frutto soprattutto di una fase difensiva corale della squadra che ancora non ha ingranato per il meglio, e che è ancora alla ricerca della sua condizione migliore.

I difensori centrali a disposizione di Allegri sono cinque: Chiellini, Barzagli, Rugani, Benatia e Howedes. Quest’ultimo sta rientrando a poco a poco in gruppo dopo alcuni infortuni e ricadute. Gli altri hanno avuto più o meno diverso spazio per convincere il tecnico nei cambi giusti. Benatia è invece stato convocato dal Marocco, anche se le sue condizioni non erano ancora al meglio.

Supercoppa Italia: modulo “reinventato”

La Supercoppa estiva persa contro la Lazio, ha visto protagonisti dal primo minuto Chiellini e Benatia, con Barzagli impegnato sulla fascia destra. In quel match, sotto di due gol, con una doppietta di Dybala che ha rimesso in carreggiata la Juve, e con un gol beffa all’ultimo minuto di Murgia, che ha consegnatp la coppa ai biancocelesti, tante cose sono andate storte.

La condizione della squadra era ancora in alto mare, anche per la preparazione atletica ravvicinata e la tournée negli States, e in campo Barzagli ha giocato in un ruolo non suo, sulla fascia appunto. Allegri ha poi sostituito Benatia con De Sciglio, facendogli prendere il ruolo di terzino, e tornando alla coppia Barzagli-Chiellini.

Campionato: Rugani vero protagonista

Nonostante le critiche mosse contro Allegri per un Daniele Rugani troppo poco impegnato e spesso rilasciato in panca, i numeri parlano chiaro per le prime dodici giornate di questa Serie A: sei volte è scesa in campo la coppia Chiellini-Rugani, partite in cui la Vecchia Signora ha sempre vinto; e sempre con tre punti i bianconeri sono tornati a casa, dopo aver schierato due volte la coppia Barzagli-Rugani (Juve-Fiorentina, Juve-Spal), e una volta il tandem Benatia-Rugani (Juve-Chievo).

La sconfitta interna contro la Lazio ha visto in campo la coppia di veterani Barzagli-Chiellini, mentre il pareggio a Bergamo con l’errore di Dybala dal dischetto aveva protagonisti in difesa Benatia e Chiellini. La stessa coppia che ha giocato anche il magico trionfo con il poker nel Derby della Mole.

Champions: l’esperienza prima di tutto

In coppa King Kong Chiellini è sempre stato protagonista, tranne che con il Barcellona nella prima giornata (per problemi fisici). Barzagli e Benatia erano in campo in quella tragica serata al Camp Nou. In seguito, Barzagli e Chiellini le hanno giocate tutte, persino il match casalingo con lo Sporting, vinto 2-1, in cui la difesa iniziale vedeva Benatia e Chiellini: il marocchino è stato sostituito nel secondo tempo da Barzagli. Fa pensare come in Europa Allegri non abbia mai schierato Rugani. Forse per inesperienza, forse per motivi legati alla tattica e alle caratteristiche degli avversari.

Mix perfetto tra vecchi e giovani, sperando nella sorte…

Insomma il parco difensori dei bianconeri costituisce la giusta miscela tra giovani, che si stanno inesorabilmente avvicinando alla piena maturità, e vecchie glorie, che grazie alla loro esperienza danno quella sicurezza in più a tutta la squadra, che in certi momenti e in certe partite non guasta mai. Certo, quest’anno i gol subiti sono già 11 in campionato e 5 in Champions, ma è anche vero che certi equilibri “storici” si sono spezzati, con un numero di gol segnati in attacco che raramente finora si era registrato. Altro dato importante da ribadire: con Rugani in campo non si perde mai, e con l’arrivo nella prossima stagione di Caldara, c’è solo da sfregarsi le mani. Gufi a parte, come sempre.

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