Nella partita che ha celebrato i 120 anni della Juventus, Blaise Matuidi ha dato vita ad una grande prestazione. Silenzioso, gran recupera palloni e ordinato in mezzo al campo. Il francese è sempre più un punto fisso del centrocampo, il neo acquisto bianconero ha impressionato tutti e convinto anche i più scettici.
Il centrocampista francese si era fermato alla vigilia della trasferta di Udine, anche se fino a quel momento era stato uno dei più utilizzati. Facile capire perché. Fin da subito, Matuidi, ha convinto partita dopo partita. La sua grande esperienza e la sua tranquillità hanno dato una marcia in più al centrocampo bianconero.
Poi per evitare rischi, Matuidi ha saltato la partita ad Udine e quella successiva contro la Spal. Dopo di che si è rivisto contro Milan e Sporting, ma per due spezzoni. Contro il Benevento è stato decisivo nell’azione del gol del pareggio firmato da Higuain, tante incursioni molto interessanti e un’occasione divorata nel primo tempo, quando la partita della Juventus sembrava essere stregata.
Leader dentro e fuori dal campo, il centrocampista francese. Punto imprescindibile della mediana, ma non solo. Infatti la sua versatilità ha messo qualche dubbio ad Allegri. Una pazza idea, difensore centrale nei tre “alla Bonucci”. Idea che per ora è stata accantonata, anche grazie alla prestazione tutto sommato convincenti del reparto arretrato. Nel post partita contro il Benevento ha commentato cosi a JTV: “Abbiamo avuto il carattere per andare a vincerla. Tutte le partite sono difficili, bisogna fare tesoro di questa gara e non commettere piu’ certi errori”
Parole da veterano e da leader di Matuidi, che possono aiutare la Juventus a vincere la scudetto della storia e magari spingerla avanti in Champions League.
This post was last modified on 6 Novembre 2017 - 12:08