Ci sono notti che non finiscono mai, che riecheggiano in eterno fino alla fine dei secoli. Una di queste è quelle del 5 novembre 2008, 9 anni fa. Una notte che potrebbe essere definita magica, ricca di emozioni intense e di una storia che non può non intrecciarsi a doppio nodo con il destino.
IL CAPITANO
Era dai tempi di Omar Sivori che la Juventus non espugnava il Santiago Bernabeu. Certo, c’erano state vittorie memorabili nel frattempo, come i doppi confronti nel ’96, nel 2003 e nel 2005, ma mai i bianconeri erano riusciti a prevalere a Madrid. E quella notte salì in cattedra il talento del fuoriclasse, del capitano, dell’uomo della storia, semplicemente di Alex Del Piero. Due gol in un match meraviglioso e con un alone di mistico. Casillas ipnotizzato due volte, una Juventus piena di gregari ma con un cuore immenso in campo riuscì a portare a casa lo scalpo dei Blancos. E poi, nei minuti finali, quella sostituzione che ancora oggi fa battere i cuori ai milioni di fan bianconeri in giro per il mondo: quella standing ovation da parte di un Bernabeu gremito, tutti ai piedi di Alex. Capitano, per una notte conquistatore del Bernabeu.