Tra poco meno di una settimana Ventura dirigerà il primo vero match da dentro e fuori sulla panchina azzurra. Venerdì 10 novembre a Stoccolma si giocherà Svezia-Italia, mentre il ritorno si terrà lunedì 13 a San Siro. Solo una tra le due squadre staccherà dalla scala del calcio il pass per Russia 2018. Gli azzurri non possono concedersi nessuna distrazione: un minimo errore potrebbe costare l’eliminazione prematura dai Mondiali. Solo nel 1958 gli Azzurri non riuscirono a qualificarsi alla più importante manifestazione calcistica per nazionali. Proprio in quell’anno, la rassegna iridata si giocò in Svezia.
Le scelte di Ventura, a partire dalle convocazioni fino alle scelte dei possibili moduli e formazioni, saranno decisive al fine del passaggio del turno. Il ct azzurro sta già studiando tutte le possibili soluzioni. Al momento dell’ufficialità delle convocazioni – che con ogni probabilità arriverà nel primo pomeriggio – difficile, se non impossibile, riscontrare il nome di Mario Balotelli. Nonostante le buone prestazioni con la maglia del Nizza, per l’ex Milan ed Inter si prospetta ancora una dura esclusione. Pronto a squillare è invece il telefono di Simone Zaza: nonostante il recupero del gallo Belotti, immancabile la convocazione dell’ex Juve dopo la raffica di gol segnata in Liga.
I bianconeri che verosimilmente contribuiranno alla causa saranno Buffon, Barzagli, Chiellini, Rugani, Marchisio e Bernardeschi. Proprio sul numero 8 della Juventus va fatto un discorso a parte. Fondamentale sarà la partita col Benevento – che Marchisio giocherà da titolare – per valutare al meglio le sue condizioni. Nel caso di buon esito, difficilmente Ventura deciderà di privarsi del Principino proprio in una gara così delicata.
This post was last modified on 4 Novembre 2017 - 13:48