Nel calcio, e nello sport in generale, si dovrebbe saper accettare il risultato. Anche se ingiusto e immeritato, come spesso accade: gli episodi, a volte, possono far pendere la bilancia dalla parte sbagliata. Martedì, ad esempio, la Juventus ha demeritato per 70 minuti contro lo Sporting Lisbona ma, grazie a una reazione di orgoglio, è riuscita ad agguantare un pareggio importantissimo in ottica qualificazione.
Un responso che ancora non va già al presidente dei lusitani, Bruno De Carvalho, che in una nota sul suo profilo Facebook ha attaccato duramente la classe arbitrale per la direzione delle partite con Barcellona e Juventus. Rabbia inspiegabile, visto che nell’arco dei due match non ci sono stati episodi rilevanti che avrebbero favorito i bianconeri.
Queste, per la cronaca, le parole del numero uno dello Sporting: “Sono furibondo. Per noi è troppo giocare contro due squadre contemporaneamente. E’ triste che il presidente della nostra Federazione, che ha anche ruoli importanti nella UEFA e nella FIFA, resto imperterrito a guardare in tutta serenità le squadre portoghesi che vengono danneggiate. Se contro il Barcellona era stato chiaro che il ‘Pallone d’Oro’ sarebbe andato ad un rumeno, questa volta è stato altrettanto chiaro che il premio di ‘Miglior maschera di Halloween’ sarebbe andato ad un francese. Io non accetto tutto questo! Fino a che sarà presidente del club che amo, farò di tutto affinché ci venga assicurato il rispetto che meritiamo e che esigiamo”.