La rivoluzione dei diritti tv sta per prendere il via, anche se con qualche rischio.
L’idea è quella di dilazionare meglio i ricavi che arrivano dalle televisioni interessate a comprare i diritti della nostra Serie A. In passato, la maggioranza dei ricavi era spartita tra le big del nostro campionato. La proposta Lotti vuole dare più soldi anche alle piccole squadre, per tentare di limare il gap con i club più importanti del nostro campionato.
L’idea non è male, ma presenta un rischio che potrebbe renderla inutile: il rischio che le varie squadre non reinvestano i soldi guadagnati sul mercato ma che se li tengano per sé. Questo non farebbe realizzare la rivoluzione dei diritti tv tanto sognata dalle piccole.
Simone Calabrese