C’era una volta “uno dei terzini più forti al mondo in questo momento“. Addirittura di questo si era parlato alla fine della scorsa stagione, in cui si era ammirato per mesi un giocatore straordinario sulla fascia sinistra dei bianconeri, un “macina-chilometri” in ogni gara, e un assist-man non da poco, con una precisione nel cross e nel tiro che non in molti nel suo ruolo possono vantare. Questo era, ed è (dobbiamo averne la certezza), Alex Sandro, brasiliano di origine, classe 1991, costato alla Juventus 37 milioni due anni fa, dopo l’acquisto dal Porto. Ieri sera contro lo Sporting un’altra prestazione sotto tono, le pagelle non mentono nel definirlo all’unanimità uno dei peggiori in campo. Il duello in fascia con Gelson Martins è clamorosamente perso.
Il prezzo è stato la prima fonte di critica dell’acquisto del terzino, anche da parte di juventini. In effetti l’inizio di stagione 2015/16 non è stato dei migliori… Ci sono voluti tre mesi buoni perché Alex Sandro riuscisse ad ambientarsi al meglio con i compagni. Poi però è stato devastante. Un vero e proprio treno, al pari del Lichtsteiner dei tempi d’oro, e ci si era resi conto che finalmente si era riusciti a trovare una buonissima soluzione per un ruolo (la fascia sinistra) che, dalla Juve di Conte in avanti, non aveva ancora trovato il giusto protagonista. Solo Evra prima di lui era riuscito a rimediare in qualche modo alle mancanze di quel lato del campo, ma la Juve cercava un top player, e lo aveva trovato.
I brasiliani e il Mondiale. Una cantilena che si ripete spesso in riferimento alle prestazioni meno azzeccate di tutti i giocatori verdeoro nella stagione in avvicinamento ai Campionati del Mondo. Alex Sandro farebbe comodo alla formazione di Neymar & Co, la sua qualità è indiscutibile e ciò che ha mostrato in campo finora è sotto gli occhi di tutti. Ma si sta parlando di un professionista, e nel calcio moderno non si può più credere in queste fantasie. Alex Sandro tornerà senza dubbio a fare la differenza, e ad essere considerato uno dei migliori nel ruolo, perché questo è il suo destino.
In estate sono innumerevoli le voci di mercato che hanno accostato il giocatore a importanti club inglesi, primo fra tutti il Chelsea di Antonio Conte. Si era parlato di offerte molto allettevoli, oltre i 60 e i 70 milioni. Ma non se ne è fatto nulla. Forse perché la proposta non era poi così veritiera, sicuramente perché la Juve ha fatto muro fin da subito. La mossa migliore, difendere un proprio campione (dopo altri addii già abbastanza importanti…). Chi ora dice che Alex Sandro in realtà avrebbe fatto volentieri nuove esperienze oltremanica è in cerca di argomenti inutili per attaccare la Signora.
Come già detto, sempre di un professionista si sta parlando. Dunque, è solo questione di tempo, e Alex Sandro tornerà il fenomeno della scorsa stagione, pronto a scalzare le varie critiche a suon di assist e rincorse. Come anteprima, per adesso, continuiamo a rivedere il replay del suo gol nel Derby della Mole, giusto per non perdere la pazienza.
This post was last modified on 1 Novembre 2017 - 10:07