Prestazione tutt’altro che entusiasmante per la Juventus a l’Estadio José Alvalade di Lisbona contro uno Sporting capace di mettere per lunghi tratti alle corde la formazione di Allegri.
PRIMO TEMPO PROBLEMATICO
I portoghesi sono riusciti ad imprimere un ritmo molto alto sopratutto nei primi 45′. La Vecchia Signora non è riuscita in alcun modo a contrastare la foga dei ragazzi di Jorge Jesus. Troppi errori in disimpegno e poca collaborazione anche da parte degli attaccanti che avrebbero dovuto far salire la squadra.
MANCANZA D’INTENSITÀ
Uno dei difetti notato spesso nella Juventus di Allegri è l’incapacità di alzare l’intensità per controbattere alle sfuriate avversarie. A parte in rare occasione, i bianconeri sono infatti soliti rintanarsi nella propria 3/4 campo per cercare poi con una manovra ragionata di supera il pressing nemico. Una scelta non sempre di facile attuazione che testimonia però anche una mancanza a livello fisico della squadra. Lontana dal top della condizione in alcuni giocatori chiave.
Una mancanza di aggressività, ma anche di velocità di manovra. Pjanic e Dybala non hanno girato come al solito e la squadra ne ha sofferto parecchio. I due elementi più tecnici a cui la Juve non può prescindere per far strada in Champions League.