Amici mai è sicuramente la colonna sonora più azzeccata dell’eterna sfida tra Milan e Juventus. Una rivalità accresciuta, in questi ultimi anni, da alcune decisioni arbitrali sicuramente discutibili: episodi che non hanno fatto altro che togliere la serenità attorno alla partita e che hanno ingigantito le polemiche a riguardo. Qui di seguito, una breve disamina.
Il caso più eclatante in assoluto: il Milan comanda per 1-0 e beneficia di un corner dalla sinistra. Robinho batte corto, Emanuelson crossa, Buffon fa un miracolo su Mexes ma non può nulla sul colpo di testa di Sulley Muntari. La palla entra di almeno un metro, ma Tagliavento non indica il centro del campo. La rabbia dei rossoneri è più che giustificata: la partita terminerà 1-1 (segnerà Matri, al quale verrà anche annullato un gol regolare) e la Juventus, a maggio, festeggerà il primo dei suoi 6 scudetti consecutivi.
L’anno dopo, sempre a San Siro, il Milan si impone per 1-0 con rigore di Robinho. E stavolta è la Juventus a lamentarsi: il colpo di testa di Nocerino, infatti, si ferma sull’ascella di Isla. Rizzoli è imperturbabile: è penalty per i rossoneri.
Anche nella scorsa stagione la Juventus ha perso a San Siro per 1-0, stavolta con perla di Locatelli. Nel primo tempo, però, è ancora Rizzoli il protagonista, convalidando e poi – ingiustamente – annullando una punizione di Pjanic. Bonucci, infatti, parte in posizione regolare.
Al ritorno, però, le polemiche sono tutte da parte del Milan: il cross di Lichtsteiner colpisce il braccio di De Sciglio, leggermente largo. Massa si consulta con l’addizionale Doveri e concede il rigore a tempo scaduto: il gol di Dybala vuol dire apoteosi juventina.