Finalmente il vero Douglas Costa. Non la copia sbiadita vista in alcune partite ad inizio anno, ma quell’esterno tanto voluto dalla dirigenza della Juventus per scompaginare i piani partita degli avversari con le sue giocate funamboliche.
IN CRESCITA
Dopo la buona prestazione nel derby di Torino era arrivato anche il gol nell’infausto sabato pomeriggio contro la Lazio. Eppure Douglas Costa non aveva ancora mostrato tutto il suo potenziale e l’abilità nel saltare l’uomo che l’aveva reso una delle ali più letali d’Europa. I pochi minuti giocati di fronte allo Sporting Lisbona sembrano aver sbloccato il talento brasiliano, parso nettamente più a suo agio nella nuova squadra. Assist decisivo contro i portoghesi e doppio +1 anche contro la Spal per aprire e chiudere le danze.
CONCRETEZZA
Ma non sono solo gli assist a far notare la crescita dell’ex Bayern Monaco. Sempre nel vivo del gioco e meno fumoso delle prime uscite che avevano fatto un po’ storcere il naso. Questo Douglas Costa è un plus che la Juventus potrà sfruttare sia dal 1′ sia spesso a gara in corso. Pochi possono contare infatti su un 12esimo uomo di questo livello capace di spaccare i match con un solo semplice dribbling. Per la gioia dei suoi compagni ovviamente che riceveranno sempre più cioccolatini da mandare in rete come fatto da Cuadrado in occasione del 4-1.