Il periodo difficile che sta affrontando l’ex calciatore della Juventus Leonardo Bonucci è stato perfettamente sintetizzato dal suo mental coach, Alberto Ferrarini, che a Tutti convocati, su Radio 24, ha speso alcune parole sulla condizione del neo capitano milanista.
“Ho definito Bonucci come un soldato: in primis lo è stato di Conte e della Juventus. Bonucci è un giocatore che non è nato campione, ma lo è diventato attraverso il lavoro. Con l’espulsione di ieri è stato toccato il fondo, ma ora sono convinto che ci sarà la rinascita, come se si fosse chiuso un capitolo per aprirne un altro. Lui ha fame di tornare più forte di prima”.
Per rispondere a quanti lo criticano e mettono in dubbio il suo valore, Ferrarini ha detto: ”Il Milan ha preso uno dei centrali più forti del mondo, ma alla Juventus era focalizzato su sé stesso e non sugli altri, e questo deve tornare a farlo anche al Milan. Bonucci deve fare Bonucci, può dare un valore immenso al Milan, ma attraverso il lavoro e gli allenamenti. Leonardo è una persona dotata di molta intelligenza e sa di aver toccato il fondo: ora ripartirà più forte di prima. Andiamo avanti con il lavoro su di lui, tutta la fama avuta al Milan è stata bella, ma non gli ha fatto bene…“.
This post was last modified on 23 Ottobre 2017 - 20:24