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Mai sottovalutare l’avversario. E siamo certi in casa Juventus non commetteranno questo errore. Perché i prossimi avversari della Vecchia Signora in Champions League non hanno alcuna intenzione di arrivare allo Stadium per fare da vittime sacrificali. Lo Sporting Lisbona crede fermamente nel poter arrivare secondo nel proprio girone, nonostante la presenza del Barcellona e di Madama appunto. Il club portoghese è tutto fuorché una passeggiata, Juve avvisata.
Una squadra ancora imbattuta in Liga Nos. 8 partite disputate e 20 punti conquistati. Secondo posto ad appena due lunghezze dal Porto. Questi i numeri della squadra allenata da Jorge Jesus. Già l’allenatore storico del Benfica che ha allenato dal 2009 al 2015, che poi ha deciso di cambiare andando proprio allo Sporting Lisbona. Quel Jorge Jesus che prima di lasciare il Benfica affrontò per ben due volte la Juventus in Europa League in semifinale avendo la meglio rispetto ai bianconeri. Curioso invece scoprire che quella di domani sera sarà la prima volta che i campioni d’Italia in carica e lo Sporting si incontreranno in una gara ufficiale.
Non si vince a caso in trasferta con l’Olympiacos segnando addirittura 3 gol. Oltre all’ottima guida tecnica, lo Sporting Lisbona può vantare una spina dorsale davvero importante e di assoluto valore. Rui Patricio resta infatti uno degli estremi difensori più affidabili sul palcoscenico europeo. Nel pacchetto arretrato figurano tra tutti i nomi di Mathieu, con un passato al Barcellona e Coentrao, convocato proprio in extremis per la sfida con la Juve. In mediana il giocatore da tenere d’occhio è William Carvalho. Stagioni da protagonista e leader del centrocampo dello Sporting, tanto da finire proprio nel mirino dei bianconeri. In avanti invece ci sono due conoscenze del calcio italiano. Bruno Fernandes ha militato prima nell’Udinese e poi nella Sampdoria rima di far ritorno in patria. Doumbia, in forte dubbio, non ha brillato in Serie A ma in Portogallo sta trovando la sua dimensione.
