Ieri, in occasione del premio Ghirelli organizzato dalla FIGC, c’è stato l’ennesimo contatto tra la Juventus – rappresentata da Andrea Agnelli – e la Federcalcio, divise da una causa milionaria, ma unite da un progetto politico che vede il presidente bianconero tra gli alleati di Tavecchio.
Capita che Agnelli sia, oltre che numero uno del club che rappresenta l’orgoglio italiano nel mondo, anche un imputato dalla giustizia sportiva, la quale ha chiesto pene esemplari per via di eventuali rapporti con la ‘ndrangheta, seppur non dimostrati da alcuna prova. Ieri è saltato il faccia a faccia con Tavecchio, ma non mancheranno occasioni per parlarsi e chiarirsi.
This post was last modified on 7 Ottobre 2017 - 10:49