L’Italia si piazza matematicamente al secondo posto del girone dietro alla Spagna. L’aritmetica però non arriva dalla vittoria a Torino (che non arriva) ma dalla sconfitta ad Alicante dell’Albania, che rende il distacco con gli azzurri irraggiungibile. L’ultima partita servirà solo per provare ad accumulare punti per il ranking. Per quanto riguarda il match di stasera invece, poca e deludente nazionale contro i modesti macedoni: mancano le verticalizzazioni, poche azioni costruite e pochi spunti. Italia che probabilmente non meritava il pareggio, ma è stata brava la nazionale di Pandev a credere di poter portare punti dalla trasferta di Torino.
BUFFON 6: la prima “vera” partita in azzurro nel primo tempo scorre in completa tranquillità. Nel secondo viene chiamato più spesso in causa, un peccato dover subire quel gol.
BARZAGLI 6,5: i macedoni attaccano spesso dalla sua parte, ma non tirano mai. Tutto merito della roccia Barzagli. (dal 46′ RUGANI 6: continua sulla scia del compagno bianconero, non facile nella difesa a tre).
BONUCCI 5: i suoi lanci illuminanti latitano, appare ancora in difficoltà e con qualche responsabilità sul gol preso.
CHIELLINI 6: buoni alcuni suoi movimenti in avanti. Il grande merito di portare in vantaggio la sua squadra, più in difficoltà nella ripresa e l’intervento a vuoto che ha liberato Trajkovski al gol.
ZAPPACOSTA 5,5: inizia bene in avanti, così così in difesa. Sparisce nella ripresa in cui la nazionale diventa vuota e spenta.
PAROLO 5: benino in fase difensiva, mai una verticalizzazione, mai un passaggio per creare occasioni da gol.
GAGLIARDINI 5: non lo si vede quasi mai. Sul groppone anche parecchi passaggi sbagliati. (dal 75′ CRISTANTE s.v.)
DARMIAN 5,5: come l’altro laterale comincia bene, le azioni migliori arrivano sull’asse sinistro del campo. Il secondo tempo però scioglie tutto.
INSIGNE 6: esplosivo nel primo tempo, disinnescato completamente nel secondo.
IMMOBILE 6: l’intesa con Insigne è per palati fini, ottima l’azione che porta al gol di Chiellini. Nel secondo tempo viene risucchiato come gli altri nel nulla azzurro.
VERDI 5: se l’intesa Immobile-Insigne appare evidente a tutti, altrettanto appare chiaro il suo spaesamento nella prima in azzurro. Il giovane del Bologna deve capire meglio i movimenti e i passaggi da fare. Andrà meglio la prossima. (dal 63′ BERNARDESCHI 5,5: prova a illuminare una serata spenta, ma invano).