Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium qualche minuto prima di Atalanta-Juventus. Ecco le sue parole.
“Lo stimolo viene dato non solo dalle vittorie di Inter e Napoli, ma dal fatto che questa sarà una grande insidia. Contro l’Atalanta, in un ambiente molto caldo, sarà difficile.. Siamo in una fase altamente interlocutoria del campionato, dove il calendario condiziona la classifica e non ci sono dati indicativi. “
“Emre Can? Non crediamo di intervenire sul mercato. Oggi abbiamo 3 giocatori fuori, ma abbiamo dei giovani importanti, ad esempio Bentancur, che ha 20 anni e si è imposto in squadra con grande personalità. Tornare a gennaio sul tedesco? Non penso ci sia la possibilità, non vedo come possa il Liverpool interrompere il rapporto. Non l’ha fatto a luglio e non lo farà a gennaio. Siamo convinti di avere una rosa competitiva.”
“Le parole di Allegri su Higuain? Ha pronunciato quelle frasi come uno stimolo in un contesto ampio. Tutti gli sportivi hanno dei momenti in cui non si è come sempre, la squadra lo ha aspettato e lui ci ha portato alla vittoria in Champions. Siamo ottimisti che possa superare questo periodo, non dico negativo, ma sicuramente non dei migliori.
Escluso per l’atteggiamento? Nel calcio moderno, il ruolo dell’allenatore è anche quello di formare i calciatori dal punto di vista psicologico, quindi nelle scelte si guarda ovviamente anche l’atteggiamento. Non penso sia un fatto volontario che non abbia reso come nei mesi precedenti, ma fa parte delle caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo accettarlo così, ma penso che, rispetto agli altri compagni di reparto, ha questo fiuto del gol che è una sua caratteristica importante.”
“È giusto che dia il massimo di sé, la nostra fiducia è immutata. C’è stata occasione, ma l’anno prossimo lo aspettiamo: l’avvenire è suo. Così come aspettiamo Caldara, mentre Orsolini lo lasceremo maturare un altro anno”.
This post was last modified on 2 Ottobre 2017 - 09:23