Pochi minuti ed avrà inizio la conferenza stampa dell’Olympiacos. I greci sono reduci dalla sconfitta in campionato con l’AEK che ha scatenato un vero e proprio scossone nel club. Al posto di Hasi è infatti giunta la nuova guida tecnica Lemonis. Sarà lui a presentare la delicata sfida contro la Juventus. Quella di domani sera per i greci sarà una partita fondamentale. All’esordio casalingo contro lo Sporting Lisbona infatti non hanno conquistato alcun punto, perdendo per 3-2 e rimontando parzialmente il risultato solo nel finale. Insieme al tecnico parlerà l’estremo difensore Proto.
Partita importante contro la Juventus, che gara ti aspetti contro i bianconeri? Com’è la situazione dopo il cambio in panchina?
“Domani giocheremo una gara molto difficile, la Juventus è una delle squadre più forti del mondo ma dovremo dare il massimo. Per me sarà una gara particolare perché mio padre è siciliano e sarà anche per lui una gara diversa dalle altre”.
Che esperienza può avere e portare la squadra in Champions League?
“Sarà il mio ritorno dopo un infortunio importante, pensavo di dover smettere. Non c’è gara migliore per tornare a giocare a questi livelli per me”.
Qual è stato il suo primo pensiero appena è tornato sulla panchina?
“La Juventus, Non ho avuto modo di pensare ad altro. Oggi c’è stato il primo allenamento, domani avrò il secondo allenamento con la squadra. Ci sarà tempo per pensare al campionato, ma domani il pensiero è rivolto solo alla sfida di Champions League“.
Su chi punterà domani dall’inizio?
“Ancora non so, dobbiamo dimostrare qualcosa. Adesso abbiamo un’immagine che non è positiva ma in generale quando giochi in campionato e Champions League devi pensare ad una serie di partite. L’utilizzo dei giocatori sarà fondamentale per avere un equilibrio e riuscire a giocare al meglio tutti gli appuntamenti”.
Cosa può cambiare un allenatore in così poco tempo?
“Quando hai giocatori di livello come quelli dell’Olympiacos è più semplice apportare delle modifiche a livello tattico. Per noi risulta essere più facile parlare con dei giocatori così bravi. La gara contro una squadra fortissima come la Juventus ci esalta, la Champions League è una competizione completamente differente dal campionato greco. Abbiamo fatto un colloquio con la squadra, abbiamo visto qualcosa al video. Ho portato il mio credo alla squadra, ma dobbiamo essere realisti anche se non entreremo in campo già sconfitti”.
C’è un giocatore che teme in particolare della Juventus? Questo cambio in panchina può essere un vantaggio per voi?
“Non credo che ci possano essere sorprese nel calcio oramai. Tutte le squadre oramai fanno un ottimo scouting. Dybala sicuramente è uno dei pericoli maggiori”.
This post was last modified on 26 Settembre 2017 - 19:09