Nessun dramma. Questo il messaggio che vuol inviare la Juventus riguardo il periodo di Gonzalo Higuaín. L’attaccante argentino ha sicuramente inizi di stagione migliori, ma il partire lentamente, quasi come un diesel lo ha sempre contraddistinto in carriera. I tifosi bianconeri ad esempio ricorderanno come nelle prime due uscite stagionali dello scorso anno, Massimiliano Allegri relegò il Pipita in panchina, concedendogli solo spezzoni finali contro Fiorentina, contro la quale realizzò il gol decisivo e Lazio. Ma andando a scovare nel passato, i numeri parlano chiaro. Per Higuaín non è la prima volta ma è solo questione di tempo…
429 minuti accumulati. 6 presenze, 5 partendo da titolare nello scacchiere bianconero. Eppure l’argentino ha timbrato il cartellino appena due volte. Numeri non proprio esaltanti. Numeri non proprio da Gonzalo Higuaín. Oppure sì, andando ad analizzare quelle che sono state le sue passate stagioni. Come riportato dal portale Goal.com infatti anche nella stagione 2014-2015, la partenza del centravanti non fu eccezionale. Proprio con i partenopei riuscì a realizzare i primi gol in Serie A solo a fine ottobre, siglando una tripletta contro l’Hellas Verona. Da lì in poi il trend è nettamente migliorato. Concluse infatti la stagione con 18 gol nella massima serie, 29 contando le tre competizioni.
La difficoltà dell’ex Real Madrid va riscontrata nella difficoltà di entrare subito in condizione. Un problema che sembra però avere qualche sfumatura dal punto di vista emotivo per il ragazzo. Per quanto riguarda questo aspetto molto può aver influito la doppia mancata convocazione con la nazionale Argentina da parte del commissario tecnico Sampaoli. La storia di Higuaín però ci insegna che è solo questione di tempo per ritornare a vedere quel numero 9 gonfiare la rete e tornare ad esultare come se quello segnato fosse il suo primo gol in carriera…