L’ex portiere dell’Olympiacos Nicola Leali, attualmente in prestito allo Zulte Waregem, ha parlato a Tuttosport riguardo la prossima avversaria della Juventus in Champions League.
EX SQUADRA E PERICOLI PRINCIPALI
“Qualche novità c’è: l’allenatore non è più lo stesso, in panchina ora c’è Hasi, e alcuni giocatori sono cambiati. Di sicuro con gli addii di Cambiasso e Domínguez hanno perso un po’ d’esperienza. Della squadra in cui ho giocato io ne sono rimasti comunque parecchi: penso soprattutto a Kapino, Romao, Marin, Fortounis, Pardo. Il colombiano è un ottimo giocatore, un esterno offensivo che segna: pure con noi realizzò reti importanti in appena mezza stagione. Però il pericolo numero uno dell’Olympiacos è Marin, l’ex Fiorentina. Marko è un brevilineo rapido e abile negli uno contro uno. E’ un’ala che quando ti punta, spesso ti salta. Poi c’è Fortounis, il trequartista, l’elemento di maggiore fantasia dell’Olympiacos. Ha l’assist facile, però segna pure: la scorsa stagione avrà realizzato 8-9 reti tra campionato e Coppe”
CONSIGLI?
“Non ne hanno bisogno, anche perché lo hanno affrontato già nel 2014 in Champions e al Karaiskakis persero 1-0. La Juventus ha una qualità superiore e se gioca come sa, alla fine vince. All’Allianz Stadium i bianconeri sono davvero forti, però i greci non vanno sottovalutati: sono un club abituato a disputare le Coppe europee. Ecco, se proprio devo dare un consiglio alla Juventus, sarebbe meglio arrivare al Pireo con la qualificazione agli ottavi di Champions già in tasca. Il Karaiskakis è uno stadio caldissimo, però per l’Olympiacos è un’arma a doppio taglio. Se i giocatori iniziano la partita attaccando, il pubblico fa la differenza in positivo, toccando dei ritmi di tifo incredibile. In caso contrario piovono fischi e per le squadre avversarie può essere un vantaggio”