Juventus-Fiorentina non è mai una partita normale. La rivalità tra le due tifoserie, ma anche tra le due società, fa alzare sempre l’asticella della partita, facendola diventare un big match a tutti gli effetti. Ieri sera i bianconeri hanno vinto per 1-0 una partita abbastanza bruttina, ma dominata dalla squadra di Allegri. Protagonista del match è stato il Var, il quale ha cambiato la decisione dell’arbitro togliendo un rigore alla Vecchia Signora.
E da Firenze, nonostante la sconfitta, arriva la benedizione del Var. Il Corriere Fiorentino, infatti, senza mezzi termini titola nel quotidiano di oggi: “Ma almeno stavolta il Var evita il solito rigore-beffa”. Una presa di posizione importante quella del giornale di Firenze che, attraverso le righe scritte dal proprio inviato a Torino, velatamente (e non) fa capire che molto probabilmente se non ci fosse stata la tecnologia la Juve avrebbe usufruito dell’ennesimo favore arbitrale. Ma il Var serve proprio a questo, ad aiutare l’arbitro nelle decisioni difficili. Sono bastati pochi secondi a Doveri per capire che il fallo di Badelj era, seppur di poco, fuori area. E Firenze, finalmente, ha accettato la decisione.
Come detto, dalla città toscana sembra essere arrivata la benedizione del Var. Un Var che, però, fino ad ora, a detta dello stesso Corriere Fiorentino, è stato abbastanza inviso ai colori viola. Si parla soprattutto della partita contro l’Inter. Durante la prima partita di campionato, infatti, il Var entrò in gioco due volte: la prima per confermare il rigore all’Inter, la seconda per non darlo alla Fiorentina. In quel caso la tecnologia non era piaciuta. Ma le cose potrebbero cambiare da ieri sera. Perché da Firenze è arrivata la benedizione del Var… anche se con polemica.
Simone Calabrese