Higuaín e le grandi sfide europee: può essere la notte del riscatto

Sono trascorsi appena tre mesi dalla maledetta notte di Cardiff. Il ricordo e la delusione sono ancora vivi. Ma da oggi si apre un ulteriore e affascinante capitolo. Una storia tutta nuova. Da vivere in apnea e senza battere ciglio. Senza distrazioni, con il cuore in subbuglio e la consapevolezza di potercela fare. Una storia, il cui finale dipenderà dagli eroi in bianconero. Nessun fato, nessuna fortuna, il destino è nelle loro mani. Anzi, nei loro piedi. Questa sera, al Camp Nou, la musichetta della Champions è pronta a risuonare. I sogni di gloria si moscoleranno alla paura tipica delle grandi occasioni. L’adrenalina salirà alle stelle. Forse le gambe tremeranno. E non può essere altrimenti.

LA NOTTE DEL RISCATTO, LA NOTTE DEL PIPITA

Per qualcuno può essere una notte magica. Indimenticabile, decisiva. La notte del riscatto. 90 minuti per cancellare le critiche di una vita. 90 minuti per dimostrare di essere grande anche contro le grandi. Anche in Europa. 90 minuti per dare prova di valere 90 milioni. Questa, infatti, può, o forse deve essere la notte di Gonzalo Higuain.

Non bastano i 32 gol complessivi della passata stagione, così come non gli bastano, in patria, i 31 gol messi a segno in 69 presenze, per essere amato dai suoi connazionali. Da Higuain si pretende sempre di più. Si vuole sempre il massimo. Lo si vuole, soprattutto, decisivo nei momenti più importanti. Nelle sfide più difficili. Quelle che valgono una stagione. O una vita. Higuain lo si vuole sempre al centro del gioco, grintoso e pericoloso sotto porta. Contro il Crotone come contro il Barcellona o il Real Madrid. E’ considerato tra i migliori al mondo. Per questo motivo viene criticato. Per questo motivo ci si aspetta che faccia la differenza, sempre.

ALLA RICERCA DI “GOL PESANTI”

Nella scorsa edizione della Champions League, Higuain è andato a segno soltanto contro Dinamo Zagabria, Lione e Monaco. Certo, i due gol in semifinale contro la squadra francese sono testimonianza delle qualità e della forza del bomber argentino. Ma più che la regola, hanno rappresentato un’eccezione. Infatti, il numero 9 bianconero ha poi dispensato prestazioni a dir poco opache, in momenti altrettanto importanti della massima competizione europea. E in match di caratura sicuramente maggiore, come quelli contro Barcellona, ai quarti di finale, e Real Madrid, in finale.

Insomma, la Juventus ha certamente bisogno dei gol di Gonzalo Higuain, e quelli, a dir la verità, non sono mai mancati. Anzi, sono sempre arrivati “a grappoli”. Ma, la squadra bianconera ha ancor più bisogno dei famosi “gol pesanti”. Ossia, dei gol decisivi, dei gol nelle grandi sfide europee, dei gol nelle partite cruciali, dell’attaccante argentino. E sotto questo punto di vista Gonzalo può e deve ancora migliorare tanto. Un’anomalia per un cannibale dell’area di rigore come lui. Ma questa può essere la notte della svolta.

Luca Piedepalumbo

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