Il tempo dei saluti non è ancora arrivato. Anzi, l’obiettivo è quello di vincere ancora tanto insieme. Esemplificativo è l’ultimo rinnovo fino al 2020, pochi giorni dopo la disfatta di Cardiff. La Juve di Allegri si fida ancora, mentre il mister è convinto che si può raggiungere anche l’ultimo traguardo.
CHI PER IL DOPO ALLEGRI?
Certo, ogni storia ha un inizio e una fine. Anche quella tra Allegri e la Juve, più longeva del previsto, è destinata a interrompersi, presto o tardi che sia. E nei piani alti della dirigenza – fa sapere oggi Repubblica – qualcuno ha iniziato a porsi il problema: chi per il dopo Allegri? Trovare un successore congeniale è sempre un compito arduo. E già in passato, con le gestioni di Ferrara o Del Neri – tanto per citare due nomi – la Juve ha dimostrato di poter sbagliare.
SIMONE INZAGHI, IL NUOVO CHE AVANZA
Tornando al presente. Il nome che si fa strada con prepotenza è quello di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio. Snobbato da calciatore rispetto al fratello Filippo, da allenatore è riuscito a prendersi la sua rivincita. Sedutosi quasi per caso sulla panchina dei biancocelesti, dopo la fuga di Bielsa, Inzaghi è riuscito a creare un’alchimia perfetta con il suo gruppo, nonostante le mille vicissitudini. Anche nell’ultima finale di Supercoppa – vinta contro la Juve – ha gestito al meglio il caso Keita, concentrandosi al meglio sugli uomini a sua disposizione. Piano tattico riuscito, Juve battuta a pieno merito. E stima guadagnata anche dai vertici bianconeri, che per il dopo Allegri pensano al suo nome. In futuro se ne riparlerà, statene certi.