Jean-Michel Aulas è uno dei presidenti più particolari che ci sono in giro. Comprare da lui è molto dispendioso, ed è un uomo che certo non le manda a dire. Presidente del Lione, è stato anche protagonista di un’epopea di vittorie incredibili: 7 Scudetti consecutivi e tanti grandi campioni alla sua corte.
Aulas, inoltre, è stato uno dei maggiori sostenitori della candidatura di Andrea Agnelli come nuovo presidente dell’Eca. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’istrionico presidente ha così commentato l’elezione del numero 1 bianconero: “Agnelli era il candidato migliore per la presidenza dell’Eca. Lo ho appoggiato completamente perché, anche nella gestione della sua squadra, riesce a mettere insieme ‘economia’, intesa come attenzione ai bilanci, e risultati sportivi”.
Aulas ha poi parlato della Juventus, squadra che potrebbe raggiungere il suo record di 7 Scudetti consecutivi: “Ha una grande squadra e, quindi, perché no? Anche in Champions può ripetersi. In ogni caso, in Italia vedo un torneo molto più equilibrato”.
Infine, il presidente del Lione ha svelato un retroscena sull’affare Tolisso. Un affare che sembrava fatto, ma che poi ha visto il giocatore francese finire alla corte di Ancelotti al Bayern Monaco: “Erano molto vicini, ma la scorsa stagione. In questa non hanno manifestato un particolare interesse. Evidentemente, hanno cambiato obbiettivo”.
Simone Calabrese
